È online l’ebook del progetto «Gardens as Inclusive Green Learning Places»
Vi abbiamo già parlato (qui e qui) del progetto Gardens as Inclusive Green Learning Places, finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma Erasmus+, che aveva come obiettivo la condivisione delle competenze sulla Green Education tra le organizzazioni europee partner. Il progetto è giunto al termine e vogliamo condividere alcune delle principali lezioni apprese.
Prima di tutto, il progetto ha confermato il grande potenziale della Green Education. Questo metodo pedagogico può essere utilizzato per aumentare la consapevolezza dei cittadini (di qualsiasi età) sulle risorse naturali, la conservazione della natura e gli sforzi di mitigazione del cambiamento climatico. In particolare, gli orti e gli spazi verdi comunitari favoriscono la creazione di legami sociali più forti, la fiducia e il senso di appartenenza, contribuendo così ad aumentare il capitale sociale e ad abbattere le barriere dell’inclusione sociale.
Inoltre, la Green Education rappresenta un’opportunità educativa unica, in grado di sviluppare la responsabilità ambientale, acquisire competenze utili per migliorare le capacità professionali degli adulti e favorire l’apprendimento di soft skills.
Gli spazi verdi comunitari e gli orti urbani rappresentano una tendenza in forte crescita a livello internazionale e stanno diventando parte integrante delle politiche urbane, generando anche nuove entità di imprenditoria sociale. Il progetto Gardens as Inclusive Green Learning Places ha identificato i punti di forza e di debolezza nella pratica delle attività educative e di integrazione negli spazi e orti comunitari, e ha creato un manuale che presenta le buone pratiche per affrontare le criticità individuate (lo trovate qua).
Nel corso del progetto, sono stati organizzati anche momenti di formazione su pratiche e metodi inclusivi per le persone che lavorano in questo ambito. Questi preziosi momenti sono stati accolti dai partner come occasioni di auto-osservazione e riflessione collettiva.
Il sito del progetto include una mappa interattiva che visualizza le pratiche presentate e un manuale che rappresenta una risorsa preziosa per coloro che lavorano in questo ambito.
Per maggiori informazioni sul progetto e per accedere al manuale e alla mappa interattiva, si può: