Cultura a Bologna. Pianificare e valutare l’impatto della cultura a Bologna (2020-2022)

A partire da Gennaio 2020, Kilowatt, su incarico dell’Amministrazione locale della città di Bologna, ha curato il percorso di ​​confronto con le organizzazioni culturali convenzionate – ossia sostenute dal Dipartimento Cultura e promozione della Città del Comune di Bologna tramite finanziamenti pluriennali – ai fini della costruzione di un sistema di valutazione di impatto della cultura in città, a partire dalla definizione di una visione strategica condivisa che sia vocazione e guida per il futuro di tutto l’ecosistema culturale a Bologna.

L’impostazione del sistema di valutazione costruito per l’ecosistema culturale di Bologna si fonda su un ampio lavoro di ricerca che ha inteso problematizzare e approfondire le più diffuse pratiche valutative che interpretano il significato del valore culturale, nell’intento di proporre nuovi modi per comprenderne gli effetti generati, ossia gli impatti. Ne è emerso che, troppo spesso, nei modelli di valutazione esistenti la qualità dell’esperienza diretta che le persone vivono quando entrano in contatto con la cultura passa in secondo piano rispetto agli impatti generati in altri ambiti, quali ad esempio l’economia, l’inclusione sociale, lo sviluppo delle città o la salute pubblica. In altre parole, la valutazione di impatto sociale rischia di proporre una visione strumentale della cultura e mancano strumenti capaci di mettere in luce le modalità in cui l’esperienza artistica si relaziona con aspetti strettamente qualitativi, relativi alla sfera individuale, quali la riflessività, l’empatia e l’immaginazione, la capacità di leggere la contemporaneità senza abbandonarsi a riduzionismi. L’implementazione del progetto ha voluto affrontare queste criticità, con l’ambizione di sottrarre le pratiche di valutazione della cultura alla dominanza del sociale e ri-contestualizzarle, in maniera non standardizzante, in base alle esigenze e alle peculiarità del settore culturale, per costruire una visione – e un processo di valutazione – capaci di rispettare il valore più intrinseco della produzione artistica. In questo percorso concluso, così come in quelli futuri, parliamo intenzionalmente, infatti, di valutazione di impatto culturale o della cultura, e non di impatto sociale.

A partire da questo e altri progetti, abbiamo pubblicato una serie di articoli su cheFare esplorando la relazione tra impatto e cultura.