Abbiamo sottoscritto un patto di collaborazione con il Comune di Bologna ed il Quartiere Santo Stefano per ridare vita ad un pezzo di terra abbandonato ed inquinato all’interno dei Giardini Margherita, e abbiamo deciso di non rigenerarlo solo fisicamente ma anche nell’identità e nella sua funzione sociale.

In quel posto oggi c’è una community garden, nata attraverso un percorso di coinvolgimento e di co-design che ha raccolto una comunità di cittadini uniti dalla volontà di immaginare e sperimentare un modello di coltivazione urbana e gestione del verde pubblico inclusivo e sostenibile, dove le competenze tradizionali si integrino con l’innovazione, dove alla coltivazione di ortaggi si unisca quella di relazioni, dove le età e le culture possano contaminarsi per realizzare un progetto comune.