Grazie alla collaborazione con CEFA, all’interno del progetto Work4Life, abbiamo ragionato insieme su come impostare la strategia di un incubatore avviato con l’obiettivo di favorire l’inclusione socio-economica, nel territorio marocchino, dei migranti dell’Africa Subsahariana.
Questo a Oujda, città di confine e a due passi dalla costa del Mediterraneo, che ha ispirato in maniera non irrilevante le nostre domande e riflessioni su come decolonizzare i percorsi e gli strumenti di incubazione e accelerazione di impresa. Insieme, abbiamo condiviso sogni, obiettivi e azioni per iniziare a mettere a sistema una nuova forma di accompagnamento alla generazione d’impresa che parta dalla sostenibilità individuale e dal cambiamento positivo su un contesto come fattori che definiscano il «mestiere» dell’impresa: un’impresa, appunto, che metta insieme il sentire, il pianificare, il desiderare, la dignità del lavoro. Che rompa quell’incantestimo per cui «è più facile pensare alla fine del mondo che alla fine del capitalismo». A partire proprio dalla metafora del mare (Mediterraneo), che, come diceva Izzo, non divide ma unisce e integra.
Progetto
OLMO - OPPORTUNITÀ DI LAVORO PER I MIGRANTI IN MAROCCO (2022)